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L'altro me

Giorgio ha 33 anni, abita a Civitavecchia e lavora come accompagnatore per i gruppi che settimanalmente arrivano in città con le crociere.

 

Ha la barba incolta, è meticoloso, ed ha una cultura che tende spesso a nascondere. E' un uomo, ma impacciato e fragile.  Mostra di se un lato ironico e in effetti spontaneo che te lo fa subito piacere. 

 

Me lo immagino fare battute ai turisti. Me lo immagino al liceo: avrei voluto un amico così nella mia adolescenza.

 

 

 

Enrico ha 24 anni, viene da un piccolo paese in provincia di Caltanisetta. Fa lo stilista, o almeno ci prova. Ha un talento che mi lascia senza parole. Ma come poteva non essere così, se sua nonna era una

 

delle migliori sarte della città? Così come sua madre. Un atelier da sposa dove faceva pratica fin da piccolo, vestendo amiche e familiari. 

 

E' piccolo, ma la sua dolcezza, la fantasia e la costanza mi affascinano. Per me, che sono Architetto, vederlo disegnare su stoffa, tagliare e cucire in un attimo il suo bustino, sembra quasi un miracolo. 

 

E poi ha una passione estrema per Marilyn Monroe, da cui il suo nome d'arte. In effetti riflette luce sugli altri, e per questo ho imparato a volergli bene. 

 

 

 

Simone ha 29 anni, dalla provincia è arrivato a Roma dove lavora come direttore artistico per la serata del Gloss all'Alibi. E' ermetico, in foto come di carattere. Poco mostra e vuole mostrare di se. 

 

Riesco ad intuire poco di lui, ma molto di quello che non vuole da me.

 

 

Tsunami, La Diamond, Polena e altri ancora…

 

 

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